Dopo la flessione registrata nel 2023 — e ancor più nel 2020, a causa degli effetti della pandemia — il mercato residenziale torna a crescere, riprendendo un trend positivo.
Nel confronto con l’anno precedente, la ripresa è più marcata nel Sud Italia, dove i volumi di compravendita aumentano del +2,6%, mentre nel Nord-Est e nel Centro la crescita si attesta attorno all’1,5%. Sia nei capoluoghi sia nei comuni non capoluogo l’incremento segue l’andamento nazionale, confermando una dinamica omogenea sul territorio.
A livello nazionale, l’Intensità del Mercato Immobiliare (IMI) — ovvero la quota di stock abitativo oggetto di compravendita — sale leggermente, passando dal 2,05% del 2023 al 2,07% nel 2024. Un incremento contenuto di appena 0,02 punti percentuali, che evidenzia una fase di stabilità per il settore residenziale.
L’IMI si mantiene stabile in tutte le aree geografiche, ma i capoluoghi continuano a mostrare una maggiore vivacità rispetto ai centri minori: a livello nazionale, la loro IMI si attesta al 2,41%.
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